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Come costruire un Ledwall. Il metodo di Wave&Co

Se ti sei chiesto come costruire un Ledwall, in questo articolo troverai le risposte e un approfondimento su cosa serve per costruire uno schermo LED di questo tipo.

 

Inoltre, non ci soffermeremo solo sulla fase costruttiva vera e propria, ma cercheremo anche di capire quali sono tutti i dettagli da chiarire quando ci si appresta a realizzare un progetto di Digital Signage e quali sono le considerazioni da fare per realizzare un’installazione che risponda alle esigenze ambientali e alle caratteristiche di fruizione.

 

Come costruire un Ledwall: raccolta di informazioni preliminari

Questa fase di indagine preliminare, in genere, è volta ad appurare quali siano le caratteristiche primarie del progetto di costruzione di un ledwall o di un maxischermo. Semplificando, si tratta di capire se l’installazione sia:

 

  • Indoor/Outdoor: questo è un punto fondamentale, perché impatta sulla scelta dei cabinet da utilizzare in relazione all’ IP, il Grado di Protezione contro l’Intrusione (dall’inglese Ingress Protection). L’IP viene espresso da due cifre, la prima che valuta la protezione nei confronti della penetrazione di corpi solidi, come la polvere. La seconda cifra attesta la protezione contro liquidi ed umidità. Risulta chiaro che un ledwall da outdoor dovrà avere un IP che ne attesti la resistenza molto elevata a polvere ed acqua, come ad esempio un IP65. Una installazione indoor, invece, può essere meno resistente all’acqua, non dovendo essere esposta alle intemperie. Sapere se l’installazione dovrà essere all’esterno o all’interno è fondamentale, perché le diverse esigenze ambientali influiscono anche sulla scelta del colore dei led. In genere, applicazioni outdoor necessitano di led bianchi. I led bianchi, infatti, garantiscono una luminosità superiore, capace di offrire una perfetta visibilità anche in pieno sole. Per applicazioni indoor, invece, si tende a preferire led neri, che di contro garantiscono un contrasto maggiore e una migliore resa dei colori.
  • A parete, con struttura autoportante o appesa al soffitto (con Hanging Bars). Le diverse esigenze ambientali impongono uno di questi tre tipi di installazione. L’impatto è diretto sulla scelta dei tipi di cabinet in base alla modalità di manutenzione frontale o posteriore. Risulta chiaro che un Ledwall a parete necessiti della possibilità di intervenire frontalmente, mentre per gli altri due casi, la scelta può non essere rilevante.
  • Per fruizione a breve o lunga distanza. Questo è un altro dettaglio essenziale, dal momento che la distanza di fruizione determina automaticamente la scelta dei cabinet in relazione al Pixel Pitch. Tra distanza e pixel pitch c’è un rapporto inversamente proporzionale, al crescere della distanza si scelgono pannelli LED con pixel pitch maggiore, e viceversa.

 

La progettazione dei Ledwall secondo Wave&Co

Dopo la raccolta di queste informazioni preliminari, si entra nella fase di progettazione vera e propria, che si compone dei seguenti steps:

 

  • Sopralluogo. Il team di ingegneri e progettisti di Wave&Co visita la location dove avrà luogo l’installazione per proseguire nella raccolta di informazioni e dati utili ai fini del progetto, nell’analisi di quelle che sono le peculiarità e le limitazioni tipiche del luogo;
  • Studio di fattibilità. Durante questa fase, gli esperti di Wave&Co redigono la relazione Statica e quella Elettrica, per garantire al progetto sicurezza e sostenibilità energetica. Solo per i progetti outdoor, invece, Wave&Co redige la relazione Illuminotecnica, necessaria nei casi in cui la luminosità degli schermi possa contrastare e impoverire la visibilità di oggetti urbani fondamentali, come ad esempio i semafori;
  • Creazione o adattamento struttura. Le operazioni sul luogo iniziano con la costruzione della struttura portante del ledwall, oppure con l’adattamento di una struttura preesistente. Uno dei plus essenziali del ledwall, consiste nella modularità e nella massima libertà creativa che questa tecnologia offre per la realizzazione di strutture che si adattino alle forme più particolari e alle dimensioni più grandi;
  • Installazione e cablaggio dei cabinet scelti. La fase vera e propria del montaggio dei ledwall consiste nell’inserimento di tutti i cabinet all’interno della struttura portante creata, assicurando un preciso allineamento dei singoli componenti. Il cablaggio assicura continuità elettrica e il corretto fluire dei dati nei vari moduli per comporre l’immagine generale;
  • Calibrazione e certificazione. Una volta che il ledwall è montato, si procede alle verifiche tecniche. La calibrazione è un momento molto importante in cui si regolano diversi setup di luminosità e contrasto che, in soldoni, stabiliscono e uniformano il livello di qualità che i singoli cabinet andranno a produrre. La fase di certificazione consiste nella misurazione della luminanza prodotta dal ledwall dopo la calibrazione, espressa in nit.

 

Wave&Co esegue questa misurazione con Chroma Meter di Konica Minolta (scopri cos’è), che permette di dare valore legale e certificante alle misurazioni.

 

L’assistenza post installazione

Il lavoro di Wave&Co non finisce con l’installazione del ledwall. Realizzazioni di questo tipo sono di grande valore e di grande complessità gestionale, per questo motivo Wave&Co garantisce ai propri clienti un supporto tecnico lungo tutto il ciclo di vita dell’installazione, fino allo smontaggio.

 

Per ogni evenienza, siamo disponibili 7 giorni su 7 per consulenze telefoniche, riprogrammazioni da remoto e anche interventi in loco con una squadra di tecnici qualificati.

 

Con queste informazioni, ora dovrebbe risultarti più chiaro come costruire un Ledwall efficace per il tuo progetto di Digital Signage.

 

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